La filosofia di SIXDEVICE
La filosofia SiXDEVICE (normalizzazione della rete di comunicazione con approccio QUALITATIVO al sistema) non finalizza la valutazione alla misurazione della prestazione funzionale, ma monitora e considera il modo in cui il sistema si organizza e risponde durante la valutazione della funzione stessa.
In questo modello gli eventi si verificano simultaneamente in un anello di comunicazione (Network circolare), dove i test selezionati nel protocollo coinvolgono le funzioni associate all’elaborazione delle informazioni in modalità multisensoriale.
La flessibilità e la plasticità della comunicazione migliorano la relazione sistemica per consentire al circuito di rete di aprire la soglia sensoriale, liberare la percezione ed ottenere il FEEDBACK necessario per l’AUTOREGOLAZIONE e per rafforzare la fluttuazione e la resilienza.
Attraverso l’integrazione sensoriale lo schema motorio è più disponibile con una superiore qualità dei movimenti e minore dispendio energetico. Ciò promuove la NEUTRALITA’ del sistema e la sua apertura percettiva con immediato miglioramento della gamma dei movimenti (ROM) in tutto il corpo.
APPROCCIO SiXDEVICE
L’approccio qualitativo di SiXDEVICE
L’approccio SiXDEVICE, rispetto alle relazioni quantitative, assicura risultati di QUALITA’ riflessi da un sistema integrato. Fornisce al professionista uno strumento per regolare (inibire e/o facilitare) il cambiamento attraverso la plasticità neuronale per insegnare nuove modalità di gestione delle informazioni ai propri pazienti. Rappresenta la porta di ACCESSO logico per valutare il sistema sensoriale attraverso le proprie procedure e metodi in uso; funziona con le competenze del paziente per migliorare l’autoregolazione del sistema.
L’approccio qualitativo di SiXDEVICE
Nell’approccio comune di tipo quantitativo, i test di abilità visiva mirano al potenziale ad esso associato, valutano e misurano, attraverso una procedura di test sequenziali e concatenati, gli effetti delle funzioni che contribuiscono alla visione binoculare.
PROTOCOLLO SiXDEVICE
Valutazione delle risposte del sistema mentre interagisce in modalità multisensoriale
I vari test, all’interno del protocollo, richiedono un’ARMONIA di informazioni ambientali e di attenzione che rappresentano, per la relazione interdipendente tra il sistema e le informazioni, un’adeguata capacità per la ricezione ed integrazione multisensoriale.
- Per somministrare i test il soggetto deve essere in presenza di illuminazione adeguata e stimolazione multisensoriale (la persona non deve essere testata in ambiente sterile di informazioni). Durante l’esecuzione dei test devono essere registrati tutti i segnali di affaticamento e disagio che il sistema comunica:
- tensione nel movimento oculare
- fastidio agli occhi
- tensione alla base del cranio e del collo
- mal di testa
- riduzione della libertà dei movimenti (ROM e mandibolare)
- disequilibrio e instabilità
- contrazione del respiro
- nausea
- annebbiamento
- diplopia.
I test vengono ripetuti indossando il dispositivo SiXDEVICE e comparati gli effetti delle risposte.
Armonia visiva
Il protocollo è organizzato per ottenere un equilibrio nella relazione unica tra armonia visiva ed efficienza sensoriale, che porta alla libertà e facilità dei movimenti.
L’armonia visiva tra informazioni Magno e Parvo facilita il sistema e RETTIFICA le capacità di elaborazione e rappresenta l’elemento essenziale per la COERENZA percettiva della posizione nello spazio.
Il significato dei test selezionati è quello di interpretare la risposta di efficienza del sistema attraverso la filosofia SiXDEVICE.
Efficienza visiva
Un sistema EFFICIENTE è ricettivo, interagente e in armonia con i moduli di informazioni in entrata che attivano il sistema nella sua integrità FUNZIONALE.
Un sistema inefficiente è refrattario allo stimolo, considera e processa varie informazioni con la preclusione della modalità organizzativa di integrazione (DISFUNZIONALE).
L’efficienza del sistema può essere percepita, analizzata e ricercata attraverso le procedure del protocollo, il sistema sensoriale risponde allo stimolo dei PRISMI SENSORIALI di SiXDEVICE in una frazione di secondo attraverso una serie di segnali soggettivi e oggettivi:
- Maggiore risposta di cooperazione dei recettori visivi associata alla libertà di esplorazione (meccanismo push-pull); maggiore svincolo del movimento tra testa e corpo in relazione della posizione spaziale (da egocentrico ad allocentrico). Test del protocollo: Propriocezione Spaziale.
- Migliore interpretazione ambientale rispetto alla risposta della stimolazione del sistema. Migliora la percezione spaziale che riesce facilmente ad integrare le informazioni vestibolari, podaliche e somatosensoriali (da allocentrico a egocentrico). Test del protocollo: Consapevolezza e Abilità di Integrazione delle informazioni, e Test di Selezione e Comprensione dello Spazio.
- Attraverso l’integrazione sensoriale lo schema motorio risulta più disponibile con maggiore qualità dei movimenti e minore dispendio energetico che si traduce in aumento delle risorse. Tutto ciò promuove la neutralità del sistema, la sua apertura percettiva con immediata flessibilità e libertà della gamma dei movimenti (ROM) del tronco, del collo e delle estremità inclusa l’aperura mandibolare (omeostasi). Test del protocollo: Integrazione Applicata.
- Aumento della percezione e propriocezione in assetto statico e dinamico con equilibrio ottimizzato. Test del protocollo: Test di Integrazione Applicata.
- Riduzione o scomparsa dei disagi associati al compito richiesto durante l’esecuzione del test: tensione nei movimenti oculari, diplopia, tensione alla base del cranio e del collo, cefalea, tensione dell’articolazione mandibolare, costrizione della respirazione, ridotta libertà dei movimenti, disequilibrio, nausea. Test del protocollo: tutti i test dell’anello di comunicazione/informazione (information network loop).
Marco Grassi, Optometrista
con la consulenza professionale di Michal Niedzielski, PT